Giorgio De Chirico

In un epoca come la nostra in cui la maggior parte dei pittori neglige o piuttosto ha dimenticato cos'è la forma, cos'è il volume cosa sono tutte quelle qualità  che danno vita ad una pittura, cosa sono tutti quei valori che creano lo spettacolo sulla tela e fanno si che la figura umana, un oggetto, un animale, un albero o una pianta non siano vaghi ed indefiniti fantasmi, spesso sgradevolmente deformati, piatti ed appiccicati l' uno all'altro come sardine nella scatola,in un' epoca come la nostra, dico, è una vera soddisfazione ed un riposo per coloro che realmente capiscono la pittura e non si lasciano influenzare dalle cosi dette tendenze e dai vari ismi creati e divulgati per confondere le idee alla gente e vendere fumo agli ingenui, è vero riposo ed una vera soddisfazione, ripeto guardare i quadri di Alfonso Grassi .

Giorgio De Chirico

La pittura è anzitutto un’arte concreta, positiva e controllabile in ogni suo aspetto. L’arte in greco si dice Tékne, che vuol dire tecnica, mestiere. Oggi la parola tecnica o mestiere, riferita alla pittura, è considerata dai cosiddetti modernisti qualcosa di quasi offensivo, mentre tutta l’opera dei maestri antichi, fino allo scadere dell’Ottocento prova esattamente il contrario. È quello che ha capito Alfonso Grassi che è sempre andato diritto per la sua via, facendo sempre della Vera pittura ed affrontando instancabilmente quanto alla Vera pittura è collegato. Gli auguro sinceramente di continuare su questa via e di perfezionare sempre più il suo mestiere di vero pittore.

Giorgio De Chirico

Marzo 1971

 

De Chirico posa per Grassi nel suo studio romano in Piazza di Spagna.

L'abbraccio di de Chirico a ritratto ultimato.

De Chirico inaugura la mostra di Grassi alla gall. S. Marco di Roma